Barman, Bartender, Barista: Differenze nei Mestieri del Mondo del Bar

barlady barman donna che lavora dietro al bancone del bar

Qual è la differenza tra bartender e barman? E tra barista e bartender? Tanti nomi, tante sfumature diverse e un’unica passione: quella per i drink di qualità di qualsiasi natura, caldi o freddi, alcolici o analcolici, italiani o esotici. Ecco la guida alle differenze e affinità nei mestieri che è possibile svolgere dietro un banco bar.

 

In giro si sentono mille nomi, utilizzati spesso con significati diversi. Barman, Bartender, Barlady, Bar Manager, Barista, Mixologist… una gran confusione per chi si approccia a questo mondo. Un mondo dove predominano parole in lingua inglese. Alcuni termini hanno significati simili o addirittura identici, altri sono evoluzioni o traduzioni. A volte invece differiscono solo per una piccola sfumatura. Più corretto quindi parlare di barista o barman? Barman o bartender? Proviamo a fare un po’ di chiarezza a partire dal primo grande dubbio che si presenta quando parliamo delle differenze e specializzazioni dei mestieri del Bar.

Bartender, Barman, Barista: Ci Sono Differenze? Nì.

Le scuole di pensiero si sprecano sulla definizione di Bartender, Barman e Barista. Sgombriamo subito il campo dai dubbi: non esiste una verità assoluta. Dipende da mille fattori culturali e da come si interpreta questo mestiere. In molti assegnano sfumature diverse a questi tre nomi in base al tipo di servizio svolto. Per noi di Barproject Academy queste tre sfumature, cioè le competenze specifiche che ognuno di loro possiede, dovrebbero appartenere a tutti. Cioè ogni Bartender, Barman o Barista che dir si voglia dovrebbe essere capace di gestire il servizio bar in tutte le fasce orarie e con tutte le tipologie di prodotti e di tecniche. Scopri nel nostro articolo dedicato come diventare un Bartender con la B maiuscola. Di seguito elenchiamo i vari nomi attribuiti ai professionisti del Bar specificando la definizione nell’accezione comune e facendo chiarezza sulle differenze esistenti tra i mestieri di Barman, Barista, Mixologist e tutte le altre specializzazioni dei mestieri che si svolgono dietro al bancone del bar.

 

Barman

Termine inglese, molto diffuso in Italia dove si usa per definire il professionista del Bar che prepara cocktail e long drink, a volte l’accezione barman è utilizzata genericamente sia al maschile sia al femminile, anche se per le donne esistono anche termini più specifici (Barlady, Barmaid). Spesso è utilizzato in alternativa al meno diffuso (in Italia) Bartender. Per molti, a differenza di quest’ultimo, Barman ha un’accezione più generica e fa riferimento a una metodologia di lavoro “old school”, più elegante, meno veloce e spettacolare. Spesso si usa in particolare per identificare il professionista di bar eleganti o di grandi catene alberghiere. Se sei interessato/a alla professione di barman scopri i corsi da barman della scuola Barproject.

 

barman prepara un cocktail

 

Bartender

Di origine americana, in gran parte del mondo con il termine bartender si identifica il professionista del Bar addetto principalmente alla preparazione di cocktail e long drink, esattamente come si fa con Barman in Italia. Di solito le scuole di formazione, anche quelle italiane, preferiscono utilizzare il termine Bartender poiché le moderne tecniche di miscelazione insegnate traggono origine dagli American Bar. Secondo alcune scuole di pensiero, il termine Bartender sarebbe più adatto al professionista che lavora in pub e discoteche dove è richiesta una maggiore velocità e spettacolarità. Spesso utilizzato sia al maschile sia al femminile senza differenze, anche per il mestiere di bartender per le donne è possibile utilizzare Barlady o Barmaid. Se ti interessa un percorso formativo per una preparazione full-immersion che ti dia competenze complete nel mondo del bartending dai un’occhiata ai nostri corsi master per barman e bartenders.

 

Barista

Termine italiano, il barista è letteralmente la “persona addetta nei bar ai servizi di preparazione, mescita e distribuzione di bibite, caffè, ecc.”, e globalmente identificato come il professionista specializzato nella caffetteria, quindi principalmente nel servizio diurno. Lo stesso termine è infatti utilizzato nelle competizioni internazionali di caffetteria. Molti si chiedono quali siano le differenze tra barista e barman: barista può essere inteso anche come la semplice traduzione italiana di Barman o Bartender, quindi con competenze ben maggiori. È usato sia al maschile sia al femminile, per cui non esiste una definizione alternativa dedicata alle donne. Vuoi diventare barista? Scopri quali sono i requisiti necessari nel nostro articolo.

 

barista usa tecnica latte art per preparare cappuccino

 

Mixologist

Termine di origine inglese, indica un esperto di miscelazione avanzata (o Mixology). Di fatto è un Barman/Bartender con competenze maggiori. Non solo è capace di creare i cocktail e long drink più conosciuti al mondo, ma ha una conoscenza delle materie prime e delle tecniche di realizzazione così approfondita da poter creare ricette proprie. Il termine spesso è utilizzato anche per le donne.

 

Barlady

Di origine inglese, è il più comune fra i termini per definire una donna Barman/Bartender, di cui ha le medesime caratteristiche.

 

barlady prepara cocktail

 

Barmaid

Termine inglese spesso utilizzato in alternativa a Barlady, letteralmente indica una ragazza o donna addetta al banco di un bar. In alcuni contesti Barmaid ha un significato più generico e meno specializzato rispetto a Barlady, il quale viene percepito come più focalizzato sulla preparazione di cocktail e long drink.

barmaid o barlady prepara un cocktail

 

Flair Bartender

Termine inglese che indica il Bartender in grado di realizzare drink con tecniche Flair, ovvero movimenti acrobatici e spettacolari. A volte il nome viene contratto in Flairtender, in italiano barman acrobatico. Scopri tutto su come diventare Flair Bartender nel nostro articolo dedicato.

 

Barman Acrobatico

Traduzione italiana di Flair Bartender, la denominazione Barman Acrobatico è meno utilizzata nell’ambiente professionistico.

 

flair bartender barman acrobatico

 

Bar Chef

Termine generico per indicare il miglior professionista possibile nel mondo del bar, un’evoluzione del Bartender e del Mixologist per competenze ed esperienza. Come suggerisce il nome, utilizzato sia per le donne sia per gli uomini, questa figura è considerata un vero e proprio chef del bar in grado di applicare anche tecniche avanzate come la miscelazione molecolare (o molecular mixology, ovvero le trasformazioni chimiche e fisiche delle materie prime utilizzate per i drink). Se sei interessato/a al mondo della miscelazione scopri il nostro corso di mixology per apprendere le tecniche di preparazione avanzate di cocktail sartoriali.

 

Capo Barman

Per Capo Barman, come suggerisce il nome, si intende un Barman o Bartender esperto che coordina il lavoro in uno staff di più professionisti. È il responsabile del servizio ed è punto di riferimento per i colleghi.

 

capo barman coordina lavoro bartenders

 

Bar Manager

Termine utilizzato per definire un professionista in grado di gestire un Bar. Solitamente questa figura nasce da un’esperienza pregressa come Bartender, Mixologist o Bar Chef e unisce alle competenze professionali le capacità gestionali in tutti i suoi aspetti. Nelle grandi realtà è quasi sempre presente ed è responsabile dal punto di vista organizzativo ed economico del servizio bar.

 

Latte Artist

Termine utilizzato per definire il Barista in grado di praticare la Latte Art, ovvero di decorare cappuccini e prodotti simili utilizzando una microfoam (schiuma di latte montata alla perfezione). Scopri il corso di Latte Art e Korean Style di Barproject Academy.

 

latte artist barista esperto

 

Quali Sono i Requisiti Necessari a Diventare Barman o Barista?

Non importa la differenza: diventare Barman, Bartender o Barista è alla portata di tutti: donne e uomini, giovani e meno giovani, italiani e stranieri. Non ci sono barriere all’accesso, anzi. Gli ingredienti principali sono la voglia di imparare e mettersi in gioco. In tanti pensano che aver frequentato la scuola alberghiera sia un requisito imprescindibile: non lo è. Certo, un percorso di studi coerente è molto utile e dà un vantaggio in termini di cultura generale in materia, ma è un terreno che si può recuperare con lo studio in una buona accademia di formazione. A livello legale non ci sono patentini o licenze particolari per svolgere il lavoro di Bartender, al di là delle certificazioni sanitarie obbligatorie. Ma non vuol dire che chiunque possa iniziare a lavorare partendo da zero. L’aspetto davvero fondamentale per il lavoro di Barman o Bartender è avere competenze in linea con gli standard internazionali di lavoro. Competenze richieste nel mondo del lavoro e acquisibili esclusivamente attraverso corsi di formazione per barman e bartender di qualità. Spesso l’attestato rilasciato da un’Academy certificata è il miglior bigliettino da visita da presentare a un datore di lavoro: una garanzia di competenza e di rispetto di metodologie di lavoro qualificate. Scopri l’offerta formativa di Barproject Academy.